RISTORANTE PIZZERIA CAMERE  – Pievebovigliana (MC)

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NEI DINTORNI

PAESAGGI, ARTE, CULTURA, SPORT

Qualche suggerimento per scegliere
LOCANDA DELLA PIEVE

Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Mistero, magia, cultura, ambiente.

Nel cuore dell’Italia, tra le Marche e l’Umbria, si ergono imponenti i Monti Sibillini, con oltre venti vette che superano i duemila metri fino a raggiungere i 2.476 m. con il Monte Vettore.

Particolarmente evidenti sono anche i fenomeni carsici nei piani di Castelluccio e nelle numerose doline ubicate nell’alta Val di Panico, in quella dell’Ambro, a Palazzo Borghese oltre che nei solchi e nelle cavità delle pareti rocciose delle valli principali dove affiora il calcare massiccio, quali ad esempio la Valle del Tenna, dell’Ambro e del Fiastrone.

La vegetazione tende, come d’incanto, a cambiare man mano che ci si sposta dallo zoccolo basale, posto ad un’altitudine media di 500m., alle cime più elevate. Fino a circa 1.000 m. predominano i boschi di roverella, carpino nero e orniello, quindi la faggeta, prima mista e poi pura, fino a 1.750m.

Al di sopra del limite del bosco si estendono invece i pascoli naturali dove si possono rinvenire specie assai rare e pregiate come il giglio martagone, la viola di Eugenia, il camedrio alpino, la stella alpina dell’ Appennino, l’uva orsina e il salice nano, che è considerato l’albero più piccolo al mondo.

Lago di Fiastra

Il lago è situato all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini ed è alimentato dalle acque del fiume Fiastrone e piccoli affluenti minori che creano angoli suggestivi.

Il lago è molto famoso per eventi importanti come il “Triathlon dei Monti Sibillini” o numerose gare di pesca sportiva.

Le sue acque sono particolarmente limpide e non inquinate.

Le rive sul lato sinistro della diga sono molto ripide, mentre il lato destro è costeggiato da una pista ciclabile da cui si può facilmente accedere al lago.

Vicino al lago, proseguendo su una stradina sterrata che inizia dalla diga del lago, si possono raggiungere le Lame Rosse.

Valle Fior di Monte

LA RISERVA DI CACCIA PIU’ GRANDE D’ITALIA

Scegliere di venire a caccia o ad addestrare i propri cani nella riserva di caccia di Valle di Fiordimonte corrisponde sicuramente ad una esperienza unica per l’aspetto del territorio, per la maestosità degli scenari appenninici e per la qualità della fauna selvatica.

Gli ambienti appartengono alla caccia raccontata dai nonni e che mai si riesce ad apprezzare nella maggior parte del territorio italiano.

Salendo dalla casa di caccia verso la sommità delle cime appenniniche si passa dalle aree rurali coltivate con cereali o prati, ai pascoli cespugliati e boschetti di caducifoglie per arrivare in quota, ove praterie montane a perdita d’occhio, garantisco già di per se l’emozione di esserci.

Abbazia Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra

L’abbazia Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra costituisce uno dei monumenti più pregevoli e meglio conservati in Italia dell’architettura cistercense e rappresenta la più alta testimonianza della presenza nelle Marche dei Cistercensi, che vi arrivarono nel 1142 dal monastero di Chiaravalle di Milano.

I monaci portarono con sè i libri liturgici e gli arnesi da lavoro. Per la costruzione dell’abbazia, iniziata l’anno del loro arrivo in terra marchigiana, furono seguite le indicazioni di San Bernardo e si ricorse ad architetti-monaci francesi che si avvalsero di stilemi tipici dell’architettura cistercense.

Le Lame Rosse

Le Lame Rosse sono una stratificazione di roccia nel complesso dei Monti Sibillini, precisamente degli strati di roccia privi della loro parte superficiale.

Per questo motivo il substrato di ferro è in vista.

Gli agenti climatici infatti, attraverso una lenta erosione lunga milioni di anni, hanno causato la perdita della parte calcarea della montagna che si è frantumata e depositata sul terreno andando a creare un lungo ghiaione.

Le Lame Rosse sono situate sopra il Lago di Fiastra, nella frazione di San Lorenzo al Lago, Comune di Fiastra, in provincia di Macerata, tra il monte Fiegni (1323 m. slm) e il monte Petrella (1155 m. slm.).

Sotto di esse scorre il fiume Fiastrone che ha origine dall’omonimo lago.

I percorsi possibili per arrivare alle Lame Rosse sono svariati ma il più comune è quello che parte dal lago di Fiastra, giungendo a destinazione lungo un percorso semplice e breve.

Il paesaggio è incredibile e varia tra lunghi tratti di rigogliosa vegetazione, brevi scorci sul lago fino ad un paesaggio quasi marziano a causa del tipico colore rosso delle Lame. Per l’abbondanza di acqua, la flora e la fauna sono molto ricche.

Lago di Boccafornace

Il Laghetto di Boccafornace è situato in località Pievebovigliana, nel comune di Valfornace.

Si tratta di un laghetto artificiale di notevole interesse ambientale e geologico alimentato da una sorgente carsica con flusso intermittente.

Nel lago, a pochi minuti dal centro, si può praticare la pesca sportiva e passeggiare lungo due sentieri: quello di destra, accessibile a tutti, si può percorrere a piedi o in mountain-bike; quello di sinistra conduce ad un bosco dove si possono osservare gli animali acquatici.

Dal lago di Boccafornace si può proseguire in direzione “Convento” e al Castello di Beldiletto, percorrendo panoramiche stradine di campagna.

L’area che circonda il lago è adatta per la pratica del Nordic Walking.

L’Oasi di Polverina

L’Oasi di Protezione della Fauna selvatica di Polverina si estende per 241 ettari, interessando il territorio di tre comuni (Camerino, Fiastra e Pievebogliana).

Essa tutela la fauna che ha colonizzato il lago artificiale formato con lo sbarramento del fiume Chienti. Oltre all’ambiente lacustre, l´oasi cmprende un trato di fiume e un´ampia area di paesaggio agrario ricchi di fauna e testimonianze storiche.

Caratteristica è la presenza, soprattutto nel periodo invernale e delle migrazioni dell´airone cenerino, dello svasso maggiore, della garzetta e del cormorano.

In primavera e in autunno è area di sosta per diverse specie di rapaci e di altri uccelli protetti.

Inoltre da segnalare è la presenza, durante il periodo migratorio, del raro falco pescatore e del falco di palude.

L´ambiente più interessante da vedere è certamente l’area umida che si è formata dove il Chienti si immette nel bacino.

La gestione dell’Oasi è affidata a Legambiente (in collaborazione con l’Associazione Propolverina), che l’ha inserita nel suo SISTEMA di aree protette RETENATURA.

Pedalare sui Sibillini

Con una veduta rilassante sul blu del Lago di Fiastra, in provincia di Macerata, intraprenderete una breve salita tra i pendii del Monte Ragnolo e raggiungerete, immersa tra una fitta vegetazione, l’abbazia di S. Maria di Rio Sacro, visitabile dall’esterno. Vi troverete così sull’itinerario ‘Sibillini Rebirth’, uno dei percorsi cicloturistici di Marche Outdoor (www.marcheoutdoor.it) dedicati alle due ruote.

Proseguendo il giro ad anello ammirerete le ampie vedute sulle colline e sui Sibillini, per poi salire fino a Pintura di Bolognola, con paesaggi che rigenerano l’anima. Da qui potrete deviare e imboccare il sentiero 311 che porta al rifugio del Fargno, per avvistare il camoscio e il lupo. Tornati a Bolognola, proseguendo in discesa raggiungerete Sarnano, dove scegliere tra vari percorsi escursionistici per scoprire l’Eremo di Soffiano (1,7 km), le Cascatelle (1,7km), la Valle dei tre Santi (6,5km) e Pizzo Meta-Ragnòlo (5km).

Vi concederete momenti di contemplazione al Santuario della Madonna di Macereto a Visso. Sarete a due passi dalle frazioni di Fematre e Riofreddo, territorio ideale per la mountain bike. Attraverserete la Riserva naturale Montagna di Torricchio a Pieve Torina e l’Oasi Monte Fietone a Monte Cavallo.

Vi perderete infine tra i ruscelli di Muccia nella bella passeggiata di via delle Mulinelle e risalirete il fiume per arrivare all’antichissima Chiesa di S. Maria di Plestia a Serravalle di Chienti e proseguirete fino all’altopiano di Colfiorito.

Arte Cultura Spettacoli Eventi Tipicità

Le Marche sono una regione cosmopolita, che ha radici antiche, pronta ad offrire proposte turistiche competitive sul mercato globale attraverso i cluster tematici, percorsi che rappresentano le varie sfaccettature, i tanti diversi turismi che questo fantastico territorio può offrire ai visitatori.

Ogni sezione racchiude tutte le informazioni utili per organizzare al meglio la propria vacanza, dalle informazioni e le curiosità sul patrimonio artistico e culturale, alle bellezze naturali, agli itinerari consigliati, alle attrazioni da non perdere, alle strutture dove alloggiare, alle tipicità gastronomiche e artigianali.